Dal 1975 il Workshop Ambrosetti è stato sinonimo di forum economico di fama internazionale, al quale ogni anno partecipano Onorevoli e premi Nobel.
L'importanza di tale workshop fa sì che l'invito sia limitato ad una ristretta cerchia di addetti ai lavori, quest'anno però nella suggestiva Villa d'Este sul lago di Como oltre che a parlare di economia si è deciso di dare la parola anche a 3 atleti Special Olympics, tra i quali spiccava la nostra Sofia.
Sofia ha infatti partecipato al Summit riservato ai giovani di Special Olympics che si è svolto in Corea del Sud (articolo Valdarnopost ) lo scorso Dicembre, diventando così una delle Giovani Leader del movimento ed è stata chiamata quindi ad esporre la propria esperienza all'interno degli Special.
Assieme a Sofia hanno partecipato al Meeting Mattia Palmieri e Alessandro Vaghi, altri due campioni di Special Olympics, accompagnati da Alessandra Palazzotti, Alessandro Palazzotti e Maurizio Romiti, rispettivamente Direttore, Vice presidente e Presidente di Special Olympics Italia.
La nostra atleta, oltre ad aver partecipato all'evento riservato under 35 dal tema " E' possibile il cambiamento?" Condotto dalla giornalista Maria Latella che ha intervistato Ilaria Capua, virologa che ha isolato il virus dell'aviaria, è stata intervistata dalla conduttrice Paola Saluzzi.
Riguardo all'evento Sofia ha dichiarato:
" non mi aspettavo di partecipare ad un convegno così importante. E' stato veramente emozionante trovarmi su un palco accanto a delle campionesse olimpioniche e soprattutto accanto al mitico Marotta tra le coppe della Juventus ed essere intervistata da famose giornaliste televisive. Il posto era bellissimo con una piscina invitante, peccato che io e la ratti non avessimo il costume: avremmo fatto volentieri un bel bagno. La domenica, quando ho raccontato la mia esperienza in Corea in mezzo a tutta quella gente importante, avevo la voce che mi tremava, però spero di essere riuscita a trasmettere a tutti le mie emozioni. Sono veramente soddisfatta di questa nuova, meravigliosa e straordinaria esperienza che mi ha permesso di conoscere tanta gente e spero di farne delle altre ".
Ancora una volta quindi gli Spiders si distinguono per la loro voglia di fare e per il loro interminabile entusiasmo che da qualche anno a questa parte sta portando grandi soddisfazioni a tutti i componenti del Team.
Ancora una volta quindi gli Spiders si distinguono per la loro voglia di fare e per il loro interminabile entusiasmo che da qualche anno a questa parte sta portando grandi soddisfazioni a tutti i componenti del Team.
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